Metodologia e fasi

L’impronta comune è stata sviluppata sotto la supervisione di un coordinatore pedagogico, con sede a Madrid, che è stato in contatto permanente con gli insegnanti e gli studenti delle scuole che hanno partecipato da ogni città europea.

Da Madrid, hanno partecipato studenti di due scuole: una scuola secondaria pubblica, IES Arcipreste de Hita, e una scuola sovvenzionata dallo Stato, Centro Cultural Palomeras. Da Monaco, il Gymnasium Maria Theresia ha aderito; e dall’Italia, a causa delle complicazioni della pandemia, non abbiamo potuto contare su una scuola e solo l’insegnante ed esperto, Gianluca Fiocco, ha potuto intervenire. 

Il progetto è stato realizzato in tre fasi, coinvolgendo 125 studenti e insegnanti, nonché esperti. Per i giovani partecipanti europei, The Common Footprint è stato un processo di scoperta e di costante stupore. Hanno preso coscienza di una realtà con cui vivevano nelle loro città, ma che con il tempo era stata dimenticata. Allo stesso tempo, nel loro processo di ricerca e di scambio, i giovani hanno potuto empatizzare con le sofferenze avvenute a migliaia di chilometri di distanza dalle loro città d’origine e con l’orrore che oggi continua a devastare la popolazione civile nelle nuove guerre.

FASE I. Ricerca: Cosa è successo nella mia città

Periodo: ottobre 2021

Il coordinatore pedagogico ha presentato il progetto nelle tre scuole partecipanti, iniziando così il processo di ricerca sui bombardamenti subiti dalle città di Monaco e Madrid, rispettivamente nella seconda guerra mondiale e nella guerra civile spagnola. Durante questa fase, sono stati eseguiti i seguenti compiti:

  • Organizzare squadre all’interno di ogni classe come stabilito dai loro insegnanti.
  • Distribuzione dei compiti e scelta dei luoghi da investigare.
  • Raccolta di dati e vecchie immagini da archivi pubblici e personali. Rassegna dei diversi processi di cambiamento nelle aree della città che sono state colpite dal bombardamento.
  • Esplorazione sul posto delle aree bombardate in ogni città.
  • Conferenze di supporto da parte di esperti in materia.
  • Conferenze degli insegnanti responsabili di ogni gruppo sui bombardamenti nella zona.
  • Incontri di supporto con il coordinatore pedagogico per organizzare o elaborare la ricerca.
  • Ricerca nella storia familiare di ogni studente su come i loro nonni hanno vissuto i bombardamenti.

FASE II. Interpretazione e creazione. Cosa è successo nella mia città

Periodo: novembre-dicembre 2021

Sulla base del lavoro di ricerca svolto, gli studenti hanno analizzato ciò che avevano scoperto, lo hanno interpretato e hanno creato una grande opera d’arte comune, basata su testi, storie, collage e fotografie, come espressione della memoria della sofferenza condivisa. Per fare questo, hanno lavorato su:

  • Analisi da diversi prismi la traccia dei bombardamenti in ogni città dalla sua:
    • Memoria urbana
    • Memoria storica
    • Memoria emotiva
    • Memoria economica
    • Memoria della famiglia
  • Dibattiti su tutte queste prospettive.
  • Scambio delle scoperte fatte dalle diverse squadre in classe.
  • Creazione di testi, collage e racconti.

FASE III. Riflessione e dialogo. Incontro internazionale

Periodo: gennaio-febbraio 2022

Gli studenti di ogni scuola rifletteranno su tutte le informazioni ottenute dalla loro ricerca, così come sulla loro esperienza generale e personale all’interno del progetto.

  • Ogni gruppo sceglie tre rappresentanti, che fungeranno da portavoce in un incontro internazionale tra i rappresentanti dei tre paesi che partecipano al progetto: Germania, Italia e Spagna.
  • Elaborazione di una riflessione comune incentrata sul futuro e sulla Cultura della Pace: come vorrebbero trasformare il mondo a partire dalla loro nuova visione?
  • Redazione di un foglio di proposta basato sull’impegno personale e sociale.
  • Da questa parte del processo, si trarranno idee che permetteranno la stesura di una CARTA D’IMPEGNO per la Pace per l’Unione Europea.

17 febbraio 2022. Incontro internazionale online. I rappresentanti dei tre paesi che partecipano al progetto tengono una riunione in cui condividono i risultati delle loro ricerche. L’incontro si svolge con traduzione in italiano, tedesco e spagnolo, per facilitare la comprensione tra tutti.